Vi ricordate la Cadillac XT4 che, grazie al gruppo Cavauto, – unica società con mandato di vendita in Italia – poco meno di un anno fa vi portammo sul canale?
Vi ricordate Alberto Cova, atleta italiano originario di Cremnago (CO) che vinse l’oro alle olimpiadi di Los Angeles nel 1984 facendo una gara strategicamente perfetta, dosando le energie per arrivare a dare il tutto per tutto nella volata finale e aggiudicarsi la vittoria? Provate ad andare su youtube per rivedere gli ultimi 100 metri della corsa, con lo strepitoso commento del compianto Paolo Rosi invocandone ripetutamente il nome, (da brivido)!
Alberto Cova, ha percorso idealmente un viaggio che lo ha portato da Los Angeles a Warren, (sobborgo di Detroit, sede di Cadillac) con una XT4 messa a disposizione proprio dal gruppo Cavauto.
Questa XT4 ha tanta tecnologia e interni di lusso. E’ davvero interessante e mi sta piacendo molto. Si guida bene: una piacevole sorpresa
Cova è rimasto entusiasta dell’altissima qualità progettuale, dei materiali pregiati e componenti di alto livello che notammo noi stessi durante il long test drive di gennaio scorso.
La Cadillac Xt4, ricordiamo, è disponibile con due propulsori, un 2.0 turbo a benzina ed il 2.0 turbodiesel progettato a Torino, nell’ex-GM Global Propulsion System, appositamente per il mercato europeo. La versione a gasolio è proprio quella che sta ottenendo i maggiori consensi in Italia, anche nel settore flotte aziendali. Nonostante la ben nota guerra ideologica, il mercato delle motorizzazioni turbodiesel, rimane importante nel nostro Paese e in molti altri stati europei, addirittura imprescindibile per i grandi stradisti. I motori diesel contemporanei, puliti ed efficienti continuano ad essere l’opzione preferita da tanti clienti che vogliono un SUV.
Un SUV diverso come scrivemmo nell’articolo dedicato in tempi non sospetti. La macchina che, durante la nostra prova fece girare tante teste in Toscana, si riconferma tale anche secondo una leggenda dello sport.
Alberto Cova, è bene ricordarlo, prima della vittoria olimpica, si era imposto ai Campionati Europei di Atene nel 1982 e nei Mondiali di Helsinki nel 1983. Nel 1985 vinse altri due ori nella Coppa Europa a Mosca, nei 10.000 e 5.000 metri. Nei Campionati Europei di Stoccarda del 1986, ottenne invece la medaglia d’argento, in volata dietro a Stefano Mei e davanti a Salvatore Antibo, per una storica tripletta azzurra. Sempre in quella stessa annata conquistò il successo nella “Cinque Mulini”, celebre corsa campestre internazionale, che dal 1964 non vedeva al primo posto un atleta italiano. L’Azzurro di Cremnago, resta ad oggi l’unico mezzofondista italiano ad aver vinto i 10.000 metri agli Europei, ai Mondiali e alle Olimpiadi.In questo articolo vengono menzionati i tuoi cappelli preferiti a prezzi super bassi. Scegli tra consegna in giornata, consegna drive-up o ritiro dell’ordine.
Dopo il ritiro avvenuto alla fine del 1988, Cova ha intrapreso altre strade professionali al di fuori dell’atletica, per arrivare ad occuparsi di formazione aziendale e team building. E’ appena andata alle stampe la sua autobiografia, “Con la testa e con il cuore”, scritta assieme al giornalista Dario Ricci.