La Seat Summer Arena è una figata pazzesca. Esordirei così, all’opposto di come esordì il mitico Fantozzi nell’iconico film di qualche anno fa. Eh già, perché forse anche se non c’entra nulla a me viene in mente proprio quel momento. L’unione che si genera dopo l’esclamazione Fantozziana è per entusiasmo del tutto simile al modo in cui Seat è riuscita a unire tante persone portandole al “cinema”. Già perché di questo parliamo.
Del cinema in versione -2.0. Il cinema tristemente abbandonato perché il Drive In al momento non esiste più. Seat e Bergamo hanno però creduto in questa formula che fa da lampo di luce nelle tenebre chiamate Covid che da mesi ci attanagliano. Bergamo è stato un punto nevralgico nella lotta contro questo spietato nemico, e la Seat Summer Arena fa silenziosamente del suo.
Niente clamore, niente eccitazione, niente colori sgargianti o pubblicità ridondanti. Solo il film e le altre auto. Mai prima d’ora avevo partecipato a qualcosa di simile e ne sono rimasto piacevolmente colpito e sorpreso. Per certi versi sono anche felice di aver scoperto qualcosa di tanto piacevole in un momento tanto buio delle nostre vite. La Seat Summer Arena unisce come poche cose sanno fare, e il tutto avviene rispettando le giustissime normative sul distanziamento. Uno staff ben organizzato ci ha spiegato il tutto nei minimi dettagli con chiarezza e gentilezza. Posizionare l’auto nel punto giusto è stato un gioco da ragazzi grazie al parcheggiatore sempre presente e disponibile. Arrivati si prova un misto di curiosità e stupore.
Al cinema ci siamo stati un po tutti, ma vi assicuro che alla Seat Summer Arena rimarrete di stucco nello scoprire quanto piacevole possa essere assistere a un film in questo modo. La “magia” avviene poi sintonizzando la propria radio sulla frequenza giusta opportunamente segnalata e comunicata. La vostra auto, seppur spenta, diventerà il collegamento tra voi e lo schermo, vi proietterà in men che non si dica all’interno del film. Non mancano inoltre servizi igienici e dei controlli abbastanza puntuali sul corretto svolgimento dell’intera operazione. Un paio di volte gli steward sono intervenuti prontamente per assistere chi aveva accesso involontariamente i fari o necessitava di qualche informazione aggiuntiva. In conclusione devo ammettere che Seat e Bergamo hanno davvero sfornato una Seat Summer Arena con i controfiocchi.
Un evento tanto particolare e inaspettato da coinvolgere anche i più scettici. Una manifestazione così ben organizzata e studiata da diventare una simpatica “gita” in famiglia con bambini ammaliati dallo spettacolo che hanno difronte. Se ciò non bastasse completa il pacchetto la più nobile delle cause. La beneficienza. Il ricavato sarà devoluto ad enti che tutelano i diritti delle donne, tema attuale che merita sempre attenzione e tatto. Insomma Seat, complimenti. Iniziative del genere dovrebbero essere all’ordine del giorno in momenti simili eppure pochi osano. Tra l’altro soli 12 euro a vettura è un prezzo tanto onesto quanto “piacevole” sapendo quanto lavoro e quanta bontà (beneficienza) ci sono dietro.
Incrociamo le dita nella speranza che questa Seat Summer Arena non sia una mosca bianca allontanatasi dallo sciame di mosconi ronzanti su cumuli di …. Meglio non dirlo va. Mi auguro che un evento così coraggioso non rimanga isolato e che molti copino le intenzioni benefiche sopracitate. Vi saluto ricordandovi che questa sera (8 Agosto) ci sarà l’ultima serata. Qualora foste in zona informatevi sul sito per la disponibilità e fidatevi del mio consiglio. Stavolta si parla davvero poco di auto, ma è meglio così. Se però delle quattro ruote non potete fare a meno vi lascio linkati qui gli articoli sulle ultime Seat.