BENVENUTI SU PIEDI PESANTI
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Se vi state chiedendo come risolvere alcuni problemi di salute e Google vi ha reindirizzato qui, ci dispiace; siete nel posto sbagliato. Piedi Pesanti nasce da una forte passione per i motori e ogni motore che si rispetti merita un piede pesante che sia pronto a esprimere tutto il suo potenziale. Il numero delle ruote non è rilevante alla nostra causa, l’importante è riuscire a trasmettere a tutti gli appassionati ciò che pensiamo e proviamo quando siamo alla guida. Non serve aggiungere altro, allacciate le cinture e lasciatevi trasportare in questo circuito ricco di curve e passione.
Ermanno Ceccherini
Ermanno Ceccherini
Pensate a quando vi presentate con qualcuno e 10 secondi dopo nessuno dei due ricorda il nome dell’altro. Ma se la presentazione ha un significato più profondo e fa parte di una relazione che si spera essere poi duratura, allora le difficoltà salgono. Ed è questo il caso. Ma va fatta, e allora… Mi presento.
Il mio nome è Ermanno è la prima cosa da sapere su di me è che ho un’insaziabile fame… di motori. Ricordo nitidamente il momento in cui questa mia passione è sbocciata. Ero lì, avevo poco meno di 3 anni e le gambe di mio padre erano il collegamento tra me e una sgargiante Fiat Coupé 16v Turbo. Tenevo con forza lo sterzo tra le mani ed ero affascinato da quel mondo tanto vicino quando misterioso. Qualche anno dopo mi ritrovavo in sella alla mia prima motocicletta, una pitbike, di quelle che si mettono in mano ai ragazzini, e io, poco più che poppante mi troviamo nuovamente difronte a un amore incondizionato per qualcosa che non conoscevo.
Sono bastati pochi metri per capire che anche il mondo delle due ruote faceva parte di me; altrettanti per rendermi conto che l’asfalto ha una consistenza tale da non lasciare scampo alla pelle. Primo giorno, prima caduta, primi incoraggiamenti da chi oggi mi guarda da lassù a risalire in sella. E così ho fatto. Da allora non ho più assaggiato l’asfalto, ma continuo ad assaporare il vento in faccia e quel senso di libertà che solo le due ruote sanno darmi. Una decina di anni dopo sono arrivati i 18. Li aspettavo con ansia ma solo perché sapevo che con loro sarebbe arrivata la patente. Tra le mani una MiTo con così pochi cavalli da far sembrare la Coupé una supercar, eppure la legge non mi permetteva di guidare altro.
Gli anni passano, e oggi, che ne ho 26, di auto e moto ne ho viste e provate parecchie. Ho sviluppato nel tempo uno strano senso critico. E per critico non intendo tanto la capacità di giudicare quanto piuttosto una ingombrante vena polemica che spesso mi spinge a gettare fango sulle auto moderne. Sarà forse perché tra le mani ho sempre qualche intrigante youngtimer? Chissà, questa è un’altra storia. Questa è una parte di me, tanto altro lo leggerete nei vari articoli. Benvenuti su Piedi Pesanti !
Luca Santarelli
Luca Santarelli
Sono Luca, Piede Pesante degli anni ’80. Da bambino volevo fare il ferroviere, il guidatore di “Lancia Thema con la sirena” (immagino intendessi l’autista di auto blu, che a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 sfrecciavano in corsia di sorpasso) o il pilota di F14.
Mi piace tutto quello che ha un motore e fa rumore (anche le bici però) tanto che, di usare cose a motore rumorose, alla fine ne ho fatto una professione.
Mi piace anche viaggiare e fare le foto, sono qua anche per questo.
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Non mi piacciono il sottosterzo, gli scarichi finti e soprattutto quando arrivi al Bar per fare colazione e sono finiti i cornetti!
Benvenuti su Piedi Pesanti.