Avete seguito sul nostro Instagram le ultime sulla BMW Serie 2 Coupé e siete molto perplessi? Tranquilli non è colpa vostra, e a dirla tutta neanche nostra. Dalle parti di Monaco sembrano un pò confusi ultimamente. Qualche mese fa ci hanno presentato la Serie 2 Gran Coupé, una Sedan definibile come una Serie 1 con la coda. Meccanica, telaio e motori rimangono identici. Qui la critica si è scatenata nel sostenere o attaccare la scelta di mantenere la trazione anteriore, unica alternativa volendosi basare su Serie 1. Le cose però stanno per cambiare. Prestate attenzione ai nomi perché il trucco sta lì.
In definitiva BMW continua a proporre la Serie 2 Gran Coupé (trazione anteriore) ma produrrà dal 2021 anche la BMW Serie 2 Coupé con trazione posteriore e un’indole decisamente diversa. Chi temeva che BMW avrebbe abbandonato le piccole sportive a trazione posteriore è dunque (fortunatamente) smentito. Negli scorsi giorni sono trapelate delle foto ritraenti proprio la BMW Serie 2 Coupé. I fan inizialmente erano perplessi e divisi. Solo in un secondo momento con l’arrivo di nuove informazioni hanno iniziato a prendere seriamente le cose.
La BMW Serie 2 Coupé non è una copia della Serie 1
Questa G42 infatti dovrebbe raccogliere l’ossatura della Serie 3 non della Serie 1. Ciò significa trazione posteriore, motore longitudinale e un ritorno alle tradizioni per la felicità dei puristi. Insomma arriva dunque la BMW per chi vuole divertirsi. Proviamo a fare il punto. Questa Serie 2 Coupé non la vedremo prima del 2021 eppure il colpo d’occhio è già di un certo livello e rivela un progetto quasi completo. La prima foto ritrae l’anteriore, con il doppio rene meno grande del previsto e delle prese d’aria sufficientemente aggressive da far tremare la concorrenza. Il frontale rimane in buona parte simile a quello della Serie 1 mantenendo il family feeling della casa dell’elica.
I più attenti avranno già notato su questa BMW Serie 2 coupé il badge M-Sport sulla presa d’aria inferiore. Era prevedibile che questo fosse un allestimento sportivo. Le linee tese e le “aggiunte aerodinamiche” rafforzano questa ipotesi. Spostandoci al posteriore l’idea che sia una Serie 1 allungata viene abbandonata. Le somiglianze con la versione che sostituisce sono evidenti e lo stile rimane complessivamente immutato. Il look però è ancora più aggressivo con spigoli vivi, spoiler pronunciato e un estrattore di generose dimensioni che fa capolino tra gli imponenti scarichi adiacenti a una specie di splitter posteriore/laterale.
Insomma non giriamoci troppo intorno la linea della BMW Serie 2 Coupé è aggressiva. Ho ancora qualche dubbio sull’anteriore ma confido nel fatto che i tempi siano ancora acerbi per trarre conclusioni. Sotto il cofano potranno scalpitare diverse unità. Dai benzina 1.5 a 3 cilindri a 2.0 benzina e diesel 4 cilindri in varie potenze. Il vero gioiellino però sarà con molta probabilità il 3.0 6 cilindri in linea capace di oltre 420cv. Il classico “tremila” BMW dovrebbe dunque “ritornare” sulla futura M2 che acquistando tale cavalleria andrà a stuzzicare anche la sorella maggiore M3, tra l’altro già insidiata dall’attuale M2.
Qualche rinuncia era immancabile
Come ogni auto nuova che si rispetti però non mancano i problemi. Dalla Germania si teme un’assenza della variante Cabriolet. Viene sacrificata in nome di un mercato praticamente fermo che vede come punta di diamante “low cost” la nuova Z4. Non mancherà invece la trazione integrale ma ipotizzare su quali versioni è impossibile al momento.
Un’altra criticità sono i prezzi. Partiranno da poco meno di 40 mila euro per la versione 220i ma è lecito aspettarsi qualche sorpresa. Non ci resta che attendere il 2021, con curiosità e anche desiderio perché in fondo i Piedi Pesanti non hanno mai digerito la morte della trazione posteriore sulle BMW che contano.