Le edizioni di Ducati Scrambler crescono. Questo modello dallo stile sfacciatamente retrò, ha contribuito a portare una ventata di aria fresca dalle parti di Borgo Panigale. Ha anche il merito di aver raccolto sempre e ovunque grandi complimenti. La Scrambler si è rivelata fin da subito una scelta azzeccatissima. Una moto capace di suscitare interesse anche nei neofiti appassionati di un marchio così prestazione e aggressivo. A Marzo vedremo in listino anche le nuove 1100 Pro e 1100 Sport Pro. Come dice il nome le Pro saranno una evoluzione della versione 1100 attualmente in listino. Un connubio perfetto di turismo e carattere.
Sportività? Si, ma con qualche rinuncia dettata dalla tipologia più alla moda che specialistica. Poco male, questa Scrambler esiste anche e soprattutto per essere sempre godibile, e il nuovo 1100 è da intendersi come un miglioramento a tuttotondo di moto già ottime piuttosto che un esempio di “potenza” e prestazioni. Ducati nelle scorse ore ha rilasciato qualche informazione, ma anche qui con molte riserve. Sapevamo da mesi di una imminente nuova versione di Scrambler, eppure ancora i tecnici romagnoli ci tengono sulle spine.
Ciò che sappiamo riguarda il look. Aggressivo al punto giusto, personale, retrò, come va tanto di moda ultimamente. Un nuovo manubrio corto e stretto accoglie degli specchietti dallo stile “inedito” e il faro anteriore si ispira al passato con una parte in metallo nero che simula il classico nastro applicato alle Cafè Racer da corsa. Il look dunque si da una “svecchiata” all’insegna della tradizione e della corsa al vintage. Controsenso sicuramente vincente perché basta uno sguardo per farsi ammaliare dalle forme di questa Scrambler. Il bicilindrico 1078cc raffreddato ad aria dovrebbe avere una potenza intorno ai 90cv. Più che sufficienti per togliersi qualche soddisfazione.
Il pacchetto meccanico varia anche lato sospensioni. La versione S infatti porta in dote delle Ohlins completamente regolabili che faranno felici gli smanettoni. Ma nel 2020 non c’è moto che si rispetti che non abbia un’elettronica a 360°. Ecco allora che troviamo i nuovi sistemi Ducati comprensivi di Traction Control, Riding Mode (di cui City a potenza ridotta per situazioni di asfalto bagnato) e ABS Cornering.
Moto completa dunque che farà felici ducatisti e non. Peccato per l’attesa. Un paio di mesi ci separano da Marzo e sono sicuro che l’attesa per molti sarà snervante, anche considerando che prezzi e prestazioni rimangono un mistero. Nel frattempo potete consolarvi con i video che ha pubblicato Ducati in cui le nuove Scrambler sono protagoniste assolute.