La Ferrari Purosangue potrebbe cambiare nome. È questo ciò che emerge da un articolo del Financial Times. A quanto pare il primo SUV della casa di Maranello deve vedersela in tribunale con una Onlus chiamata appunto Purosangue Foundation. La Purosangue Foundation è una associazione attiva nel contrastare lo sport “sporco”. Diffonde infatti la cultura dello sport pulito, fatto di allenamento passione e non di droghe. Un compito tanto importante quanto arduo.
Pare però che alla Onlus non sia proprio andato giù il nome scelto per il nuovo suv italiano. La casa di Maranello sarebbe colpevole di aver utilizzato il nome Ferrari Purosangue. La Onlus infatti ne reclama la totale esclusività, e vorrebbe obbligare Ferrari a un cambio di rotta. Stando alle ultime notizie ci sarebbe già stato un contatto tra Ferrari e la Onlus. A dire di quest’ultima, la casa italiana avrebbe offerto una cifra irrisoria per poter utilizzare il nome, e ciò non è andato giù ai diretti interessati. La questione verrà decisa in tribunale, e non è detto che Ferrari possa spuntarla.
La Purosangue Foundation infatti ha dalla sua la collaborazione con Adidas per la commercializzazione di un paio di scarpe. Ciò dimostrerebbe che il nome Purosangue ha più importanza del previsto e che Ferrari non ha il diritto di appropriarsene liberamente. Non vi nascondo che tutto ciò mi sa di strano. Non vedo quale problema possa esserci nella coesistenza dei due nomi. Sta di fatto che entrambe le parti saranno coinvolte in questo rimbalzo mediatico; ma in misure differenti.
Manco a dirlo la Ferrari ne esce come usurpatrice di un nome non così esclusivo come si vuol far credere, e la Onlus ne ricava una bella fetta di notorietà. La Ferrari Purosangue potrebbe presto cambiar nome, e per l’azienda del cavallino non è certamente una buona notizia. Basta infatti riflettere sull’emblema del marchio per capire che non c’era alcuna intenzione di rubare il nome a nessuno. Se per la onlus la parola Purosangue ha il significato di sangue senza “doping”, per la casa automobilistica il senso è diverso. Il richiamo infatti è al mondo dei cavalli, come testimonia il cavallino rampante su sfondo giallo che identifica le rosse.
Ferrari Purosangue era il nome perfetto per il nuovo cavallo di razza, tanto contestato perchè sui trampoli. Era un modo deciso per mettere a tacere le critiche sulla scelta commerciale. È il primo suv del marchio italiano, chiamarlo Ferrari Purosangue è la più forte delle carte d’identità. È un urlo di purezza, di integrità, nonostante il radicale cambiamento.
Dispiace dunque che sia accaduto tutto ciò. Tra non molto sapremo di più su questa bizzarra vicenda e vedremo chi la spunterà. Schierarsi è inutile, ma pensiamo tuttavia che la consistenza del nome non avrebbe leso a nessuna delle due parti. Anzi avrebbe dato lustro e notorietà alla meno blasonata delle due, che manco a dirlo, è quella che sta intentando la causa.