La Fiat Duna fino a qualche anno fa ha detenuto lo scettro di auto peggiore di sempre. Pochi erano i dubbi degli appassionati. Se c’era una vettura da sacrificare, contestare, distruggere, quella era proprio la Fiat Duna. Negli ultimi mesi però basta dare un’occhiata sui social per capire che sta succedendo qualcosa. La Fiat Duna viene spesso immortalata in foto e ripresa in video quasi fosse una vettura degna d’attenzione.
Cosa sta succedendo? Non è che gli italiani hanno finalmente capito che forse il brutto anatroccolo non era così male? Rallentiamo un attimo. Difficile prospettare uno scenario così idilliaco per la Fiat Duna. Suo malgrado è e rimane una delle meno apprezzate di sempre. Qualche appassionato però, ha deciso di darle fiducia. Ha deciso di toccare con mano un progetto così bistrattato e contestato da sembrare una completa schifezza. Roba insomma da nascondere e dimenticare.
Questo appassionato è il nostro amico Roberto, che da anni si batte per far rivalutare la Duna e altre sorelle un po sfortunate. Il suo esemplare veste un bellissimo rosso Ferrari e sembra appena uscita dalla catena di montaggio. Non ha un solo bullone fuori posto, non perde liquidi, non scricchiola, insomma da nuova era anche peggio. Roberto l’ha sistemata così bene da farla sembrare affascinante agli occhi di chi la osserva incontrandola per strada.
Ha anche deciso di regalarle qualche optional, e altri ne arriveranno nei prossimi mesi, tra cui l’aria condizionata. A primo impatto la Fiat Duna sembra una Uno allungata. Una insolita 3 volumi che subito riconduci a Fiat ma che quasi quasi guardi perplesso ricordando quanto è stata criticata. In realtà a bordo la sensazione è ben diversa.
La Fiat Duna è comoda, rifinita abbastanza bene, ha un motore che fa il suo dovere, e non ha nulla da invidiare alle sorelle che hanno avuto maggiore successo. Ma allora, come mai siamo a questo punto? Come mai la Fiat Duna ha ricevuto più insulti che complimenti? Beh alla base c’è la solita pessima gestione che il gruppo Fiat fa del suo parco auto e delle campagne pubblicitarie.
Problemi ai quali si aggiunge spesso la presunzione umana. Non vi tratterrò oltre, nel video vi parliamo nel dettaglio di questa Duna, dei suoi successi, dei suoi fallimenti e di cosa rappresenta adesso. Proveremo a rivalutarla, e in fondo speriamo proprio di riuscirci, esattamente come abbiamo fatto con la Brera che oggi il pubblico insegue e desidera. Con la Fiat Duna sarà più complicato, ma anche stavolta noi ce la metteremo tutta. BUONA VISIONE !