Harley Davidson o Ducati? Tutto parte da qui, da una domanda, più o meno innocente che lascia presagire molto. È un freddo sabato di metà ottobre e so già che mi aspettano molti chilometri. Bene, finalmente riesco un po a far sgranchire i cilindri alla mia Multistrada 1260. Oggi però è una giornata un po diversa dal solito.
Grazie al DOC – Ducatisti di Origine Controllata, parteciperò a un evento che vedrà contrapposte due filosofie completamente diverse. Da un lato troviamo gli Harleysti. Oggi si riuniscono diversi club importanti: Roma Chapter e DueMari Chapter. È un trionfo di cromature e motori e suonano come V8. Dall’altro lato invece ci siamo noi. I Ducatisti, di rosso vestiti e sempre pronti a cimentarsi in un qualche tipo di avventura. La nostra filosofia è chiara.
I soci del DOC difficilmente si tirano indietro. Harley Davidson o Ducati? Continuo a chiedermelo quando alle 9 circa incontro tutti i partecipanti all’evento di oggi. Stranamente arrivo per primo, seguito dalle Harley che occupano il parcheggio a suon ballate americane che scaldano l’atmosfera autunnale. Mi avvicino a qualche moto, scambio due chiacchiere con i proprietari e scruto i dettagli. Cromature perfette, dimensioni da monolocale e accessori in abbondanza.
Penso subito che siano delle opere d’arte. Qualcosa di unico, particolare, assurdo, eppure non scocca la scintilla. Invidio qualche accessorio, invidio l’arroganza dei loro motori, ma sono contento di ripartire a bordo della Multistrada. Dopo una ventina di minuti arrivano anche i ragazzi del DOC. Sembrerò infantile, eppure ogni volta che vedo tante Ducati una dopo l’altra mi emoziono. Le guardo come un bambino consapevole di guidarne una quasi quotidianamente.
È qualcosa che va oltre la ragione e oltre la passione. Nessuna di loro è perfetta, impeccabile o esente da difetti, ma non c’è un solo possessore che vorrebbe cambiarla per qualcos’altro. Saluto tutti e mi intrattengo con Pierfrancesco, il presidente del DOC. Dopo qualche convenevole veniamo al dunque e gli pongo la domanda che mi sta ossessionando da questa mattina: Harley Davidson o Ducati?
Mi osserva con lo sguardo di chi non teme la risposta eppure rimane cauto congedandosi con un bel: “ io preferisco le nostre ma anche queste non sono male”. Capisco che forse è una domanda troppo complicata, e probabilmente una risposta giusta non c’è. Poco male, dobbiamo partire alla volta di Craco, ho tempo in abbondanza per pensarci e per riflettere. E questa riflessione voglio farla insieme a voi nel video che vi lascio qui da qualche parte.
Se continuassi a scrivere so già che ne uscirebbe un articolo lungo quanto il video e penso sia sufficiente sottoporvi a una sola tortura. Vi metto però al corrente che state per imbattervi in un vero e proprio documentario. Un video mastodontico e sicuramente non per tutti. Un video che potrebbe farvi compagnia, strapparvi qualche sorriso ma anche annoiarvi. Il mio consiglio è di viverlo proprio come se fosse un film; mettetevi comodi, entrate nel mood giusto e vivete con noi questa giornata assurda.
Vorrei però dirvi ancora una cosa prima di abbandonarvi. Ho qualcosa di simile a una risposta che potrebbe rispondere alla domanda : Harley Davidson o Ducati? Oggi non conta quale della due ne esca vincente. Io continuo a preferire le Ducati ma oggi non esistono bandiere. Oggi dominano solo le passioni. Le passioni di 3 club che pur estremamente diversi sventolano una sola e grande bandiera. Quella del motociclismo interpretato come modo di fare amicizia, divertirsi, vivere. Non c’è competizione, non c’è fanatismo. Ci sono solo Harley e Ducati che volgono al tramonto come un’immensa carovana di appassionati. E adesso tocca a voi: Harley Davidson o Ducati?