L’Italia purtroppo si ferma ma l’Italia insegna prosegue e oggi ha come protagonista la Maserati 3200 GT. Molti “giovani” probabilmente non ricordano questa particolare Coupé italiana, eppure è stata fondamentale sotto diversi aspetti. Anno 1998 la casa italiana presenta al mondo la Maserati 3200GT che fa del suo design croce e delizia agli occhi degli appassionati di tutto il mondo. L’auto così come la conosciamo è frutto di un connubio a nostro avviso vincente tra Italdesing e il Centro Stile Lancia.
Gli esterni infatti portano la firma di Giugiaro e gli interni di Enrico Fumia all’epoca direttore del centro stile e già padre di molte auto tra cui la 164. Stupisce fin da subito e continuerà a farlo nel tempo con linee non di assoluta rottura nel complesso ma affascinanti e sinuose nel modo giusto.
La Maserati con un posteriore che cambia la storia
A rompere però i canoni di fine anni 90 ci pensa un posteriore estremamente particolare. I gruppi ottici infatti sono formati da LED che assumono sulla GT una forma a boomerang. Fantascienza o quasi per chi la osserva, e il pubblico si divide tra opinioni positive e negative su questa particolare soluzione.
Una cosa è certa, nessuno si aspettava nulla del genere e Maserati capirà dopo qualche anno che i tempi non erano maturi. Prodotta infatti in poco meno di 5000 esemplari venne sostituita nel 2002 dalla Maserati Coupé che ne raccoglieva l’eredità senza stravolgimenti e senza “chicche” estetiche.
Contestata si, ma pur sempre un tridente di razza
La 3200GT era comunque una vettura di gran prestigio con un’anima V8 che rimane iconica e “unica” anche ai giorni nostri. 3200cm3 capaci grazie a due turbine di 368 cavalli che spingevano la coupé italiana a quasi 290km/h con uno 0-100 coperto in 5 secondi. I più esigenti potevano contare anche su una versione denominata Assetto Corsa che portava in dote delle specifiche modifiche per renderla più affilata e un rivoluzionario sistema di sospensioni indipendenti per ogni ruota.
Tutto molto bello e interessante tant’è che rimarrei ore a parlarvi di lei ma non è questo il caso. I fari a led sono la vera invenzione italiana che Maserati con la 3200GT ha portato nel mondo dell’automobilismo. Non parliamo di una rivoluzione assoluta ne tantomeno di qualcosa che fa strabuzzare gli occhi degli appassionati ma in un mondo sempre più affezionato ai fari a led era giusto fare qualche precisazione.
L’Italia usava i led ancor prima che fossero alla moda, e ne ha pagato il prezzo
La Maserati 3200 GT fu la prima a dotarsi di questo sistema ben prima che la concorrenza si rendesse conto del potenziale estetico ed energetico di questa soluzione. Ora ben 22 anni dopo i “LED” sono presenti in numerose sfaccettature su ogni auto. Alcuni 10 anni dopo la Maserati 3200GT hanno creduto in questa tecnologia usando i led come fari posteriori o come orpello estetico anteriore.
Mi viene in mente la S6, la Prius ma anche la 8c con dei led incastonati nella presa d’aria anteriore in posizione simil fendinebbia. Nel caso della Prius è facile immaginare che la soluzione LED non abbia alcun significato estetico bensì solo energetico. È cosa nota che i LED consumano molto meno delle classiche lampadine analogiche ed è chiaro che un’auto come la Prius possa e debba far leva su questa soluzione. Tutto questo per dirvi che una “quasi dimenticata” coupé italiana ha lanciato mode e tecnologie inimmaginabili per fine anni 90. Elogiare le tedesche per aver scoperto l’acqua calda in questo caso come in molti altri è insensato. Possono tuttavia raccogliere complimenti per aver saputo proporre al momento giusto la “novità” giusta. Complice purtroppo anche Maserati che da allora fino a qualche anno fa non ha più creduto nella “rivoluzione estetica” che aveva lanciato.
Nonostante gli anni di onorata carriera la 3200GT proprio in virtù di alcune particolarità rimane molto in voga tra gli appassionati. Nelle colorazioni meno diffuse è già introvabile e le più comuni non sono certamente a buon mercato. Rimane una Maserati di razza con un design intramontabile e un motore particolarissimo. La sua sostituta 4200GT o Coupé che dir si voglia, non ha sconvolto il mondo come aveva fatto la 3200GT ma ci è andata molto vicina quando il latrato del suo V8 aspirato si è fatto ascoltare per la prima volta. Qualche anno dopo il design venne rivisto completamente così come la meccanica. Il mondo conobbe la Maserati GranTurismo ma questa, lo sapete già, è un’altra storia.