Ormai lo avete capito, PiediPesanti è un posto dove parlare di passione per i motori piuttosto che di tendenze e mode e siamo davvero felici quando al NonSalone vengono presentate delle macchine che parlano al cuore.
McLaren risponde alla Ferrari 488 pista rilanciando con la 765LT.
765 come i Cavalli del V8 4.0 biturbo, LT come long tail, come si vede dalla purezza del suo profilo.
2.8 secondi sullo zerocento, alleggerita di 80kg rispetto alla precedente 720S, ottanta chili, praticamente come se il conducente non pesasse.
Ed a proposito di conducente, per porre una pezza sui suoi – umani – errori, è stata introdotta la funzionalità Limit Downshift. Per capire come funziona il modo più semplice è confrontarla con la precedente 720S. Sulla “vecchia” McLaren, se il pilota avesse richiesto una scalata che sarebbe risultata in un fuorigiri, la centralina del cambio l’avrebbe semplicemente rifiutata. Sulla Mclaren 765LT invece la centralina la memorizza ed appena possibile la restituisce, velocizzando quindi la scalata.
No, non è certo una funzionalità che mi emoziona da appassionato di cambi manuali e di meccanica “bruta” ma sicuramente, trattandosi di frazioni di secondo, aiuterà a limare quei decimi che in pista fanno la differenza.
Una nota – a mio avviso – di enorme importanza è invece il suono. L’impianto di scarico completamente in titanio (40% di peso in meno rispetto all’acciaio) che finisce negli, spettacolari, quattro terminali centrali promette un coinvolgimento alla guida superiore alle precedenti sportive di Woking che già sono da sempre rinomate per la loro gran bella musica.
Woking è una cittadina appena fuori dal “Ring” (tangenziale) di Londra ed i suoi prati curatissimi, strade impeccabili e cura dell’ambiente farebbero più pensare ad un posto da noiose auto elettriche; eppure la passione degli inglesi per i motori batte ancora forte ed il risultato è McLaren nel 2020 propone una Sportiva purosangue con un quattromila V8 biturbo che fa in 2.8 secondi da 0 a 100, senza batterie.
Solo passione e benzina.
Ed io, specie davanti ad un esemplare in Sicilian Yellow, mi tolgo il cappello.
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