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Shelby GT-H arriva in Italia ed ha fino a 700cv.

La storia della Shelby GT-H come spesso accade quando si parla di marchi storici, affonda le sue radici nel cuore del ‘900. Nel 1966, l’azienda di autonoleggio Hertz, commissionò a Carrol Shelby in persona 1000 Shelby Mustang 350 GT per la lineup di lusso “Rent-A-Racer”. Shelby aggiunse una H (di Hertz) al nome della pony car sportiva rinominandola Shelby GT-H. L’auto era nera con e “racing stripes” oro, colorazione molto “catchy”, e di rottura, specie negli anno ’60 in cui le auto piacevano, come abbiamo visto in un video, nelle tinte pastello chiaro.

Nel 2006, in occasione del 40° anniversario, la Shelby GT-H torna in serie limitata. Nel 2016, per celebrare l’anniversario dei 50 anni dell’accordo con Hertz, la Shelby GT-H torna ancora in edizione limitata a 140 esemplari. La colorazione è ancora nero-oro e per molti di noi appassionati il richiamo alla Lotus 77 (con motore V8 Ford Cosworth) è stuzzicante ed inevitabile: questa però, è una Storia diversa.

Oggi la Shelby GT-H ed è disponibile con le “specs” europee da Cavauto, nello showroom di Monza. La coupé supersportiva torna ad imperitura memoria della sua stessa storia con la H del nome che significa Heritage. Una targhetta davanti al passeggero ci ricorda che anche questa volta la GT-H è una edizione limitata, riportando il numero di telaio assegnato direttamente dalla fabbrica Shelby. A suggellare il suo valore storico , ogni esemplare venduto è iscritto nel registro americano Shelby ed un’altra targhetta “Shelby Tech” nel vano motore ci ricorda che siamo davanti ad una instant classic.

Carattere e qualità

All’esterno, ça va sans dire, torna l’iconica colorazione nero ed oro ed a ricordarci che non si tratta di una “semplice” Mustang ci pensano i numerosi loghi su calandra, portiere, montanti posteriori che, attraverso la scritta Shelby o l’iconico Cobra, ci sussurrano quanta cultura del Motorsport ci sia, chiusa dentro questa Shelby GT-H.

All’interno l’asticella della qualità è altissima con un upgrade generale Shelby by Techart. Il volante sportivo in pelle a tre razze, i sedili pregiati, il cruscotto in pelle, i tappetini ricamati ed i battitacco dedicati esaltano il DNA racing della Shelby GT-H e l’automobilismo americano.

Più prestazionale

“Ma non di sola bellezza vive l’uomo” e naturalmente noi appassionati cerchiamo qualcosa di speciale anche là sotto il cofano. Sulla Shelby GT-H il V8 5.0 aspirato è stato rivisto e portato a 480 cavalli che, con il compressore volumetrico optional superano i 700! Lo scarico sportivo Borla ed il filtro dell’aria maggiorato sono l’impianto attraverso il quale il V8 cinque litri canterà le sue più belle canzoni accompagnando la Shelby GT-H tra le curve per le quali è stata pensata. Ford Performance infatti ha lavorato con Shelby anche sull’assetto, studiando una campanatura ad-hoc, sospensioni a doppio tubo di scarico, molle e barre antirollio rendendola ancora più incisiva. La targhetta “Powered by Ford Perfprmance” sulla fiancata è lì a certificarlo, ricordandoci che le belle strade Italiane saranno una pista da ballo per questa Shelby GT-H.

Esclusiva Europea

il gruppo Cavauto è distributore ufficiale Shelby in Italia e la GT-H è disponibile in Italia in esclusiva europea tramite il gruppo stesso presso i partner Shelby della rete commerciale American Division.

Shelby, ricordiamo, è un marchio americano indipendente ed è una divisione della Carrol Shelby International Inc. Fondata nel 1962 da Carrol Shelby in persona è sempre stata all’avanguardia nella ricerca e sviluppo sulle auto sportive. Memorabile la vittoria di Mr. Shelby in coppia con Roy Salvadori alla 24 ore di Le Mans nel 1959.

La Shelby GT-H parte da 95.850 € IVA compresa, per la versione con il cambio manuale.

Luca Santarelli

Sono Luca, Piede Pesante degli anni ’80. Da bambino volevo fare il ferroviere, il "guidatore" o il pilota di F14. Mi piace tutto quello che ha un motore e fa rumore (anche le bici però) tanto che, di usare cose a motore rumorose, alla fine ne ho fatto una professione. Mi piace anche viaggiare e fare le foto, sono qua anche per questo. Non mi piacciono il sottosterzo, gli scarichi finti e soprattutto quando arrivi al Bar per fare colazione e sono finiti i cornetti! Benvenuti su Piedi Pesanti.

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